I modelli illustrati sono
stati costruiti nel 1988 con l'aiuto di Roberto Costa,
in scala 1:15 e 1:10, come risultato finale del lavoro
di documentazione dell'ultima peata rimasta. Durante il
suo restauro infatti, grazie anche alle indispensabili
indicazioni di Guido e Pietro Amadi che la costruirono,
lo scafo è stato rilevato attentamente fin in ogni
minimo dettaglio.
Come si può notare,
la nostra filosofia di esecuzione di un modello è molto
semplice, ma proprio per questo estremamente complicata:
deve essere "semplicemente" uguale all'originale. Non
solo nella tecnica costruttiva, nel legname e nelle
ferramenta ma anche nella sensazione tattile e visiva.
Inoltre la scala di esecuzione deve essere molto grande,
l'ideale sarebbe la
Borgesiana scala 1:1, ma per ovvi limiti abbiamo
ripiegato su l'1:10 che permette una buona definizione
dei particolari.
Va detto che
invecchiando i modelli buoni migliorano e prendono i
caratteristici segni dell'originale, il fasciame si
apre, i chiodi macchiano il legno, ecc., tute cose che
fanno inorridire i modellisti normali che cercano sempre
di "migliorare" gli originali. Per il resto spero che le
immagini parlino da sole, |
Modello
di peata
in scala 1:15
|
|
Modello:
Peata Tronchetto
da 370 quintali
Dimensioni:
scala 1:15, lungo 100 cm
scala 1:10 lungo 160 cm
Note:
realizzato in rovere e larice, finitura a cera.
Progetto:
da P 286 a P 290
|