Tutto bene quindi se non fosse che
manca qualsiasi accenno alla vita
marittima di Chioggia che è stata per secoli uno dei
porti commerciali e pescherecci più importanti
dell'Adriatico.
Dove stanno le barche e le navi antiche?
Dove sono gli abilissimi costruttori? Soprattutto dov'è
la
marciliana
intesa come nave? A mio parere il palio doveva essere
incentrato su prove d'abilità in acqua utilizzando il
meraviglioso palcoscenico naturale della piazza di Vigo.
Regate, tenzoni a bordo di barche con manovre,
inseguimenti e assalti.
Per non parlare poi delle botteghe
artigiane: dopo aver fatto scomparire di stenti i veri
artigiani di Chioggia si sono riproposte misere copie da
presepio da sagra paesana. Penso ad esempio ai
canevini
(i costruttori di corde) che lavoravano di fronte al
cimitero che continuavano un mestiere millenario. Quindi
perché cancellare le cose autentiche per rifare male
delle cose inventate di cui disponiamo pochissime tracce
storiche?
Ribadisco che ogni tipo di ricostruzione
storica corre il rischio di passare in un attimo da
evento scientifico in uno alla "viva il parroco".
Tornando alla nave che dà il nome al palio, vista la
qualità miserrima e ridicola delle ricostruzioni
storiche navali italiane credo che sia stato meglio non
tentare alcuna ricostruzione.
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