Abbiamo
definito con il termine generale “fonti indirette”
tutte le fonti, tutto ciò che rappresenta, cita o
descrive una delle infinite sfaccettature dello studio
storico navale. Fra questi materiali ci sono le carte d’archivio
che però, nella maggior parte dei casi, parlano di barche
e navi solo di riflesso, per le loro implicazioni
politiche, giudiziarie, economiche e militari.
Molto
più rare e importanti, sono le descrizioni tecniche vere
e proprie, fra cui spiccano i manoscritti di architettura
navale, compilati dai proti, capi d’opera, squerarioli,
per descrivere, confrontare e promuovere le loro creature.
Per
ultimo, vanno tenute nella massima considerazione, ogni
tipo raffigurazione e iconografia: piani di costruzione,
sculture, miniature, affreschi, dipinti e incisioni,
ex-voto e modelli. Ognuno di esse, anche nel caso d’immagini
ingenue, stilizzate o naif, possono svelare particolari
importanti sulle barche, navi ed equipaggi; anzi spesso
sono le uniche testimonianze dell’esistenza di molti
esemplari di navi.
We
have used the general term 'secondary sources' to indicate everything
that represents, refers to or describes one of the countless aspects
of the study of naval history. These materials include archived
documents that, in most cases, refer to boats and ships indirectly for
their political, juridical, economic and military implications.
Other
more important sources, which are
much rarer, are the actual technical descriptions of boats and ships,
including the manuscripts relating to naval architecture that were
compiled by the shipyard foremen or boatbuilders to describe, compare
and advertise their creations.
Lastly,
any type of depiction or pictorial representation: construction plans,
sculptures, miniatures, frescos, paintings ad engravings, votive
tablets and models. Each of these, even when the images are naive or
stylized, can reveal important details about boats, ships and their
crew; in fact they are often the only remaining testimonies to the
existence of many types of ships. |