Oltre alle lezioni
teoriche in aula, abbiamo organizzato alcune
esercitazioni di rilievo sul campo di reperti e
imbarcazioni. Il più importante di questi è stato il
disegno della dodesona,
una delle più grandi imbarcazioni per la voga alla
veneta, appartenente alla Reale Società Canottaggio
Bucintoro.
Il
suo nome deriva da dodese (dodici in veneziano)
cioè dal numero di vogatori che ne forma l’equipaggio.
Di questa famiglia, di scafi asimmetrici simili alla
gondola, fanno parte le diesóne, a dieci
vogatori, le quatordesóne, a quattordici e le
maggiori le disdotóne, a diciotto.
Questo esemplare è l'ultimo di una serie di tre, fatto
costruire nel 1952 dal cantiere di Bastiano Tramontin
alla Giudecca, e donato alla Bucintoro dall'allora
Presidente Paolo Marinotti.
Video
del rilievo
A dire
il vero avevamo proposto anche il disegno di uno degli
scafi storici conservati al Museo Storico Navale di
Venezia, ma la direzione non lo ha ritenuto possibile
per problemi prima di personale poi di restauro del
Padiglione delle Navi.
Colgo
l'occasione per per rimarcare, ancora una volta,
l'importanza del rilievo degli scafi storici (se fatto
accuratamente e sul luogo naturalmente) poiché di essi,
essendo costruiti con i metodi dei sesti, non non
rimarrebbe alcuna traccia dopo la loro scomparsa.
Vista d'insieme della tesa della società Bucintoro
dove è normalmente ricoverata la dodesona.
Gli
strumenti di misura impiegati sono stati i più
elementari: filo a piombo, livelle, metri di vario tipo,
compassi, asticelle di legno ecc., non solo per
una questione di budget, ma per fare familiarizzare gli
studenti prima con strumenti semplici, e poi con quelli
più complessi come la stazione totale, la fotogrammetria
o il rilievo laser.
Unica deroga è stato l'impiego di una livella con raggio
laser, ormai d'uso comune disponibile a prezzi
contenuti, che ci ha permesso di tracciare sullo scafo
precise linee di livello orizzontali e verticali
indipendentemente dall'inclinazione e curvatura della
superficie dello scafo.
Il
rilievo, nonostante le notevoli difficoltà tecniche e il
breve tempo disponibile, si è svolto speditamente
consentendoci di produrre la consueta serie di tavole
del disegno tecnico navale,
delineate nella loro forma definitiva da Elisa Costa.
Briefing operativo per la
suddivisione dei compiti fra gli studenti.
Tracciatura dei livelli sulla poppa
La prua dello scafo con i livelli
orizzontali e verticali già tracciati