In tutti i cantieri del mondo si usano le sagome
che sono singole dime che servono a tracciare il
contorno di una singola parte, e i sesti che
permettono di tracciare una intera famiglia di pezzi
progressivamente diversi gli uni dagli altri. In
particolare quello “da corbame” disegna ognuna delle 33
ordinate della gondola che sono progressivamente più
strette di fondo, più aperte all’infuori (spanto)
e più piatte di fianco (cadùo). Il sesto
corrisponde a metà sezione maestra della gondola e
riporta una serie di segni relativi alle ordinate da
tracciare sia sul fondo che sul fianco.
Il sistema è apparentemente complesso da spiegare tanto
che abbiamo inserito un video dimostrativo sul nostro
sito web e su youtube. In pratica si colloca il
sesto sulla tavola di olmo, spessa 4 cm, nella
posizione più conveniente per la venatura e l’economia
di materiale indi si percorre con la matita il contorno
interno del sancon e quello esterno fino al segno
dell’ordinata in questione. Indi si sposta il sesto fino
a far combaciare il segno corrispondente sul fondo al
primo, si fa perno su questo punto detto galon,
fino a che il poselese sia tangente alla linea
del fianco, e si traccia il piede del sancon.
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