Fotomontaggio
della sistemazione del Marin Faliero presso il Museo di
Caorle
Gli interventi più urgenti per
la salvaguardia fisica del Marin Faliero richiedono una
copertura, anche temporanea, per ripararlo dalla pioggia
ma sopratutto dai raggi solari. Una pulizia sommaria dal
terriccio e dalle piante che sono cresciute all'interno.
La stabilizzazione sui supporti con il graduale (e
comunque parziale) recupero dell'inarcatura rovescia
dello scafo (hogging) e delle deformazioni subite
durante la permanenza a terra.
Poi si allestirà un
apparato esplicativo e didattico sulla sua storia e
sulla tipologia delle barche da carico adriatiche. Solo
successivamente sarà programmato il restauro
conservativo.
Vista
satellitare di Caorle con la localizzazione del Museo
Nazionale di Archeologia del Mare
Dettaglio dell'ex
azienda Chiggiato sede del Museo
nel video Gilberto
Penzo descrive nel dettaglio la struttura del trabaccolo
Marin Faliero