Dopo un anno e mezzo dal
recupero, è stata portata a termine la complessa
operazione di trasporto del Marin Faliero da Casier al
nascente Museo di Caorle. L'operazione è stata diretta
dal dottor Luigi Fozzati di Nausicaa, con la consulenza
tecnica di chi scrive e l'opera insostituibile della
ditta Diego Malvestio snc. L'operatore video è stato
Diego Zanitti.
Il problema principale
era impedire che lo scafo collassasse una volta messo in
tensione l'apparato di sollevamento. Per questo motivo
si sono costruite due slitte metalliche da porre ai lati
della chiglia fino al ginocchio in modo che la pressione
delle cinghie fosse distribuita sulla maggiore
superficie possibile. Ulteriori otto cinghie sono state
messe in tensione attorno alla fiancata per compattare
il fasciame e la struttura interna.
Fatto ciò, gradatamente,
lo si è sollevato ed adagiato su un trasporto speciale
della ditta Abdon Pedretti, lungo 48 metri dotato di 26
ruote sterzanti.
Passaggio delle strutture
metalliche sotto lo scafo
Posizionamento della
struttura e dei tacchi per il passaggio delle cinghie
video
dell'imbragatura e carico sul rimorchio
Sollevamento del Marin
Faliero
Lo scafo completamente
sospeso, si noti la notevole inarcatura contraria dello
scafo.
2 Il trasporto
29 luglio 2008,
Il trasferimento, è stato molto
complesso per l'ingombro totale del convoglio e per la
notevole ristrettezza delle carreggiate e degli incroci.
Uscita dal cantiere Biondi
Video del trasporto
Il trasporto, largo più di
sei metri occupava l'intera carreggiata
Il Marin Faliero alla rotonda
di Roncade
Il
passaggio sul ponte di Eraclea
Passaggio millimetrico a
contatto con il guard rail
3 Il posizionamento al Museo di Caorle
Entrati non senza
ulteriori difficoltà nell'ex tenuta Chiggiato di Caorle il
trabaccolo è stato dolcemente adagiato, da due potenti gru,
della Veneta Gru, su due vasi originali donati dal
cantiere Astolfo di Murano. Tutte le operazioni si sono
concluse con successo solo a notte inoltrata.
Entrata sullo sterrato al
Museo di Caorle
Manovra per affiancarsi
paralleli ai vasi
Completamento della zeppatura
sulle taccate e sui vasi.
Gilberto Penzo, Alvise
Chiggiato, Diego Malvestio e Luigi Fozzati. Foto Flavio
Ineschi