Grande
festa il 25 agosto 2007 presso il cantiere Agostino
Amadi di Burano Venezia, per il varo di una nuova
diesona cioč di una grande gondola a dieci (diese
in veneziano) vogatori. Limbarcazione, commissionata
dalla Societā Sportiva Rari Nantes Patavium di Padova, č
scesa in acqua, dopo la benedizione del parroco di
Burano Renzo Mazzuia, fra gli applausi e i commenti
ammirati delle moltissime persone intervenute. Lunga
fuori tutto 17 metri, larga 1,65, alta al fianco 65
centimetri, pesante 14 quintali, č costruita con
fasciame in mogano massiccio da 16 mm di spessore su
ordinate in rovere e frassino. Tutte le parti sono state
incollate con resina epossidica e fissate con 4200 viti
in acciaio inox.
La
costruzione che ha richiesto circa 1300 ore di
manodopera era dettagliatamente documentata in un
pannello, lungo come tutto il cantiere, che ne
illustrava tutte le fasi: dalla progettazione, allo
schema di taglio dei grossi tronchi di mogano, fino alla
verniciatura e alla guarnitura di poppa e la prua con
eleganti ferri di fusione in bronzo lucidato a specchio.
Agostino Amadi ha sottolineato, con meritato orgoglio,
come il suo cantiere sappia costruire non solo barche in
materiali moderni come la vetroresina, ma anche
egregiamente in legno seguendo le tecniche e le forme
tradizionali.
Dopo il
varo č seguito, come tradizione, un abbondante rinfresco
a base di pesce fritto e vino, allietato da musiche e
canti tradizionali. |
La diesona in
cavata davanti al cantiere, con un equipaggio che
vedeva fra gli altri i grandi campioni Franco Dei Rossi
detto "Strigheta" a poppa, Bruno dei Rossi a prua e
Giuseppe Rossi detto "Suste" in sentina.
Progetto e schizzi
costruttivi
La diesona in
costruzione
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