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I Foranei sono vaporetti ad un
unico ponte impiegati per i collegamenti fra Venezia e
le isole maggiori della laguna. Non essendo vincolati
dei ponti, la cabina di pilotaggio può essere
sopraelevata con un netto miglioramento della visibilità
del conduttore, permettendo così di creare una cabina chiusa
sulla metà prodiera. I foranei più antichi, denominati
anche caponere poi "tipo isole", sono stati inseriti nella
sezione vaporetti perché in molti casi erano modifiche
di questi scafi. L’equipaggio è formato da due persone. |
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Il Torcello poi foraneo
n° 41 |
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Foraneo "Serie 80" |
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Foraneo 330 passeggeri |
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Foranei Treviso (VE 8568) e
Mestre
(VE 8574) |
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Sono stati varati i nuovi battelli
foranei che sostituiranno le gloriose motonavi, troppo
dispendiose per i bilanci dell'ACTV... (segue sotto)
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Il primo battello, ch'io
sappia, con la cabina di pilotaggio più grande di quella
dei passeggeri |
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Senza entrare nel
merito delle questioni tecniche, ma da semplice utente,
trovo strana la nostra idea di progresso. Nel dopoguerra
quando eravamo poveri, si andava al Lido sorseggiando un
aperitivo nel bar di bordo godendo del meraviglioso
panorama del bacino di San Marco, dal ponte passeggiata.
Ora che la tecnologia e
il progresso dovrebbe donarci tempo libero e
facilitazioni a iosa, stiamo invece tagliando su ogni
cosa possibile, prima di tutto sul personale visto che
c'è carenza di lavoro. Non passa giorno che qualche
manager, per ottenere lauti bonus più che fare quadrare
i bilanci, non tagli spese "superflue", come ad esempio
nelle stazioni la chiusura delle sale d'aspetto,
l'eliminazione dell'ufficio oggetti smarriti, ecc. In
compenso i gabinetti sono ora a pagamento, e siamo
allietati da megaschermi che ci assordano con lo stesso
spot pubblicitario ripetuto all'infinito mentre
aspettiamo la partenza del nostro convoglio... Spero
solo che le motonavi non siano smantellate e vendute a
peso di ferrovecchio, come è successo e succede ai
vecchi vaporetti ma le si vendano ad altri armatori che
se ne prendano cura e le facciano navigare ancora per
molto tempo.
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A proposito i miei
foranei preferiti sono questi: Il Treviso e il Mestre. |
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Naturalmente anche i
passeggeri vorrebbero che fossero mantenute in esercizio
le motonavi, non solo per il miglior comfort di viaggio,
ma sopratutto per ragioni di sicurezza:
Dal Gazzettino di
Domenica 25 Aprile 2010 |
«Ridateci la motonave, o si perderà in sicurezza»
Dalle
isole una petizione all’Actv con 214 firme contro
l’utilizzo dei più economici e piccoli motobattelli
L’Actv ha da tempo avviato la graduale
sostituzione delle motonavi con i motobattelli foranei
(i cosiddetti "vaporetti pantografati") i quali
richiedono solo due uomini di equipaggio a differenza
dei cinque della motonave. Questa soluzione è stata
criticata - anche da un punto di vista sostanzialmente
economico - dai sindacati di categoria e
dall’Associazione capitani, senza peraltro far recedere
l’azienda dalle sue intenzioni, che sarebbero quelle di
mettere in disarmo le motonavi, a cominciare da quelle
varate negli anni Trenta, tuttora le più eleganti della
flotta.
Dalle isole è stata
inviata una petizione all’azienda con 214 firme per
chiedere il ripristino delle motonavi sulla linea Ln
anche per motivi di sicurezza.
«La motonave - si
legge tra le motivazioni della lunga petizione - risolve
il problema del sovraffollamento provocato dai
motobattelli. Inoltre semplifica le operazioni di
imbarco e le rende più sicure. Il alcuni orari dal Lido
parte un motoscafo senza marinaio a rinforzo della linea
Ln. Ma si è persa la memoria che l’unico mezzo affondato
in laguna era un motoscafo?».
La petizione,
inviata per competenza anche alla Capitaneria, continua:
«La motonave rende il percorso delle bocche di porto
molto più sicuro. Lasciamo i motoscafi ad un utilizzo
più sicuro in acque interne e ripristiniamo la motonave.
Se proprio si vuole utilizzare il motobattello, lo si
usi nel tratto diretto San Zaccaria - Punta Sabbioni».
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