|
Università degli Studi di
Venezia Ca’ Foscari, Dipartimento di Scienze
dell’Antichità e del Vicino Oriente
Convegno internazionale
|
|
Ships and Guns The sea ordnance in Venice and in Europe
between the 15th and the 17th century
Navi e Cannoni, Le
artiglierie navali a Venezia e in Europa tra il XV e il XVII
secolo.
11- 12 dicembre 2008. Palazzo
Malcanton Marcorà, DD 3484 Venezia Scarica il
programma |
|
Immagini tratte da
"Artiglieria Veneta. Dedicata al Serenißimo Principe
Polo Renier Doge di Venezia Dal Sopraintendente
all’Artiglieria Domenico Gasperoni, A.D. MDCCLXXIX"
(foto Marco Morin)
|
Carlo Beltrame, Marco Morin, Renato
Gianni Ridella
Perché un convegno sulle artiglierie
navali e perché a Venezia?
L’idea di organizzare un convegno sulle artiglierie
navali è venuta principalmente dalla mancanza assoluta
di un’occasione di incontro e confronto tra specialisti,
sia di formazione storica sia di formazione
archeologica, di questo settore. Se possiamo individuare
nel Journal of the Ordnance Society una rivista
specializzata dove è possibile pubblicare i risultati
scientifici dello studio delle artiglierie e nell’International
Journal of Nautical Archaeology una rivista, dedicata
all’archeologia marittima, aperta ad accogliere ricerche
su artiglierie provenienti da relitti di navi, non siamo
invece in grado di menzionare occasioni di incontro
fisico e di discussione tra gli studiosi di artiglierie.
In
questa occasione, inoltre, si sono voluti mettere in
contatto gli specialisti del settore, perlopiù di
formazione storica, e gli archeologi marittimi che nelle
artiglierie si sono imbattuti o più meno per caso o per
approfondimenti di studio o per esigenze di tutela. È
ora infatti che si crei un rapporto di collaborazione
tra specialisti e archeologi marittimi anche per evitare
di cadere nei soliti luoghi comuni che hanno portato,
solo per fare un esempio, all’interpretazione dei resti
di un relitto con cannoni, quello di Filicudi esposto al
museo di Lipari, come una nave spagnola seicentesca
quando in realtà le bocche da fuoco sono di
fabbricazione veneziana cinquecentesca.
Il
settore inoltre è privo anche di un testo di riferimento
che, riunendo contributi dei maggiori specialisti, offra
uno strumento aggiornato e completo ai non addetti ai
lavori. Fa eccezione solo il volumetto, di non ampia
circolazione, Guns from the Sea, numero speciale dell’IJNA,
che raccoglie gli atti dell’incontro tenutosi a Londra
nel 1986. Gli atti, esito di queste due giornate di
incontro, che saranno editi da un editore
internazionale, dovrebbero quindi sopperire a questa
lacuna.
Leggi
tutto...
|
Di seguito le immagini di
alcuni relatori |
Carlo Beltrame organizzatore
del convegno, Sauro Gelichi e il rappresentante della
Marina |
|
Renato Gianni Ridella, CNR,
Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea, Genova, The
16th- century Genoese ordnance aboard galleys and
merchant-men |
|
Colin Martin, St. Andrews
University, Stowed or mounted: the strategic logistics
of guns at sea, 1588-1650 |
|
Robert D. Smith, Leeds,
Artillery of the 16th century from the Tudor Navy |
|
Carlo Beltrame, Università
Ca' Foscari, Venetian ordnance in the shipwrecks of the
Mediterranean and Atlantic Sea
Victoria J. Avery,
Warwick University, The production of artillery by
bell-founders and fine art-casters in Renaissance Venice |
|
Rossella Scordato,
Università della Tuscia, Viterbo, Two Venetian
swivel-guns from Messina Strait |
Ruth Rhynas Brown Leeds A jewel
of great value: English iron gunfounding and its rivals,
1550-1700
Guido Candiani, Université
Paris-Sorbonne, La corsa ai grossi calibri durante la prima
Guerra di Morea e “i cannoni di nuova invenzione” di
Sigismondo Alberghetti“
Irena Radic Rossi, Croatian
Conservation Institute, Zagreb, Shipwrecks from 15th to 17th
century in Croatia: an overview |
|
Max Guérout, Groupe de recherche
en archéologie navale-GRAN, L’artillerie française embarquée
au début du XVIe siècle |
|
Marco Morin, Fondazione Civiltà
Bresciana
Morphology and constructive techniques of Venetian
artilleries in the XVI and XVII century: some notes |
|
|
Martino Ferrari Bravo,
Greenwich University, Drawings of Venetian artillery in the
notebook of Colonel Albert Borgard |
|
|
|
Ships and Guns: The Sea
Ordnance in Venice and in Europe between the 15th and
the 17th Century
edited by Carlo Beltrame and Renato
Gianni Ridella
Often specialists in ordnance study artefacts recovered
from wrecks without a complete knowledge of the
archaeological context from which they have been
recovered. Archaeologists investigating the context of
the objects on the other hand, often do so with only a
superficial knowledge of historic artillery.
This volume brings together experts from the field of
historic artillery and underwater archaeologists to
present a series of papers which focus on the
development of naval ordnance in Europe and, especially,
Venice, in the 15th-17th centuries, as exemplified by
the maritime archaeological resource. These scientific
articles represent most of the papers presented to the
international symposium 'Ships and Guns', held in Venice,
December 2008. 168p
(Oxbow Books 2011) |
Per ordinarlo |
|
|