Abbiamo
tenuto conferenze e lezioni presso: Università di
Architettura, Venezia, Univeristà di Ca'
Foscari Venezia, Corso FSE Addetti per la costruzione di
barche in legno,The Centre for
Maritime Archaeology, Roskilde, Danimarca; Max Planck
Institut, Berlino; Corso di Archeologia e Storia Navale,
Cattolica (Rimini); Istituto Nautico Giorgio Cini Venezia;
Istituto Tecnico Nautico Statale Sebastiano Venier,
Venezia; Istituto Tecnico Statale per il Turismo
"Francesco Algarotti", Venezia;
We have held conferences and
lessons at: The Centre for
Maritime Archaeology, Roskilde, Danimarca; Max Planck
Institut, Berlino; Corso di Archeologia e Storia Navale,
Cattolica (Rimini); Istituto Nautico Giorgio Cini, Venice;
Istituto Tecnico Nautico Statale Sebastiano Venier, Venice; Istituto Tecnico Statale per il Turismo
"Francesco Algarotti", Venice; Istituto
Universitario Architettura, Venice.
2023 8 novembre Lezione agli studenti di architettura
di Konstanz in visita alla Biennale di Architettura
Study trip to Venice
HTWG Konstanz, Faculty of Architecture and Design
Course Titele: 'Serenissima die Gondeln von Venedig
Material und Skizze'
Prof. L. Haack, Prof. H. Kazzer
19 10 2023 Come ogni anno abbiamo
ricevuto la visita degli studenti della facoltà di design
dell'università di Koln, Colonia, guidati dalla
professoressa Nadine Zinser-Junghanns.
In laguna con il
Casanova, biblioteca civica Maerne 25 maggio 2023, ore 20,30
17 2 2023. Conferenza al Rotary club di Cervia
Cesenatico sul penelo, il tradizionale segnavento delle
barche adriatiche.
Maurizio Pavirani consegna il guidone del
Rotary Cervia Cesenatico a Gilberto Penzo.
Giovedì 2 giugno 2022, nell'ambito del Salone Nautico di
Venezia, faremo due presentazioni del libro Il
trabaccolo a bordo del Nuovo Trionfo.
Gli incontri si svolgeranno alle 12 e alle 15. Alleghiamo il
programma di tutti gli altri eventi e la mappa dell'Arsenale
di Venezia. Vi aspettiamo.
Mercoledì 11 maggio 2022 abbiamo fatto una piccola
conferenza a bordo del Trabaccolo "Il Nuovo Trionfo"
Gilberto Penzo e Nicolò Zen hanno confrontato le loro
esperienze veneziane con quella di Saul Hoffmann che da anni
lavora nei Paesi Baschi presso l'associazione Albaola che
sta ricostruendo il San Juan un vascello del XVI secolo.
Il video può essere visto qui: https://www.facebook.com/groups/ilnuovotrionfo/permalink/5278451638842349/
Le foto sono di Chiara Becattini
Da sinista Gilberto Penzo Saul Hoffmann e
Nicolò Zen
da sinistra Nicolò Zen Hoffmann
Alessandro Ervas e Saverio Pastor
Massimo Gin presidente della Compagnia
della Marineria e Francesco Penzo organizzatore
dell'incontro
Il Master di 2°
livello Design Nautico Pubblico e Sostenibile
dell'Università Iuav di Venezia ha l'obiettivo di mettere a
fuoco competenze professionali nel settore del design
nautico in linea con una nuova visione incentrata sulla
qualità del comfort complessivo di utilizzo e di impiego,
nonché sull’attivazione di processi sostenibili di
innovazione da una parte tecnologica, dall’altra di
significato.
Il corso intende
formare una figura caratterizzata da un bagaglio conoscitivo
trasversale, declinato in una logica di progettazione
nautica integrale e integrata, dall’interior design al
progetto del comfort, dalla gestione tecnologica alla
comunicazione visiva e multimediale.
Chi lo eroga
Università Iuav di Venezia
Responsabile
scientifico Prof. Alberto Bassi
Modalità
didattica Venerdì e sabato: 8 ore al giorno / Workshop /
Tirocinio
Durata 1 anno
Lingua italiano Posti disponibili 20
Scadenza
candidature Le iscrizioni chiudono il 15 gennaio 2022
Costo € 6000
Contatti Ufficio
Alta Formazione dell'Università Iuav di Venezia al numero
verde 800 982898 oppure all'indirizzo e-mail
master@iuav.it
A Pesaro, sabato 18 settembre alle
17, nel parco di Villa Molaroni sede del Museo della
Marineria Washington Patrignani, ci sarà la presentazione
del libro di Gilberto Penzo Il Trabaccolo.
Da sinistra Maria Lucia de Nicolò
direttrice del museo Washington Patrignani di Pesaro, Sandro
Salvagno editore de Il Leggio e Gilberto Penzo autore del
libro Il trabaccolo.
Pavia,
sede de la Provincia Pavese 25 gennaio 2020
Foto ricordo dopo la conferenza, da sinistra: Maria Grazia
Piccaluga, Carlo Gariboldi, Antonio Maggi, Gilberto Penzo,
Alessandro Baccciocchi, Vittorio Chierico, vicini al
plastico del borgo Calvenzano di Pavia e del Naviglio Pavese
.
18 ottobre 2019 Storie sotto el felze
La caorlina dei frati: quale
futuro
per la più antica barca veneziana ancora navigante?
Venezia, Punta della Dogana, 9 giugno 2019. Ore 17,30
Gilberto Penzo, appassionato studioso di imbarcazioni
tradizionali presenta la conferenza a bordo di iNTrionfo
sull'epopea dei trabaccoli in adriatico.
SALONE NAUTICO VENEZIA
Arsenale
18-23 giugno 2019
CONVEGNO
BARCHE D’EPOCA E CLASSICHE
passione conservazione
valorizzazione
convegno dedicato a GianAlberto Zanoletti, mecenate della
marineria tradizionale
Maurizio Crovato Saluto
istituzionale della Città di Venezia
Luigi Fozzati, Presidente FFA
Introduzione
Fabio Malcovati – Presidente ASDEC Associazione Scafi
d’Epoca e Classici – Registro Storico Nautico, Milano
La definizione di "barca
d'epoca" nei regolamenti delle varie associazioni di settore
Maria Carola Morozzo della Rocca e di Bianzè – Giulia Zappia,
Università di Genova Per un
Portale del Nautical Heritage. Ricerca, azioni, proiezioni
Guido Rosato, Architetto MiBAC a r., Genova La tutela delle
imbarcazioni storiche dalla parte del MiBAC. Un’esperienza
genovese
Piero Maria Gibellini, Presidente Riva Historical Society Le valenze di
un‘imbarcazione ne determinano il tipo di restauro
Gilberto Penzo, Studioso navale, Venezia Le operazioni di restauro del Nuovo Trionfo
-I trabaccoli dell’Alto Adriatico: conservazione e
valorizzazione
-Massimo Gin, Presidente Compagnia Marineria Tradizionale
“Il Nuovo Trionfo” Il caso del Nuovo Trionfo
-Maurizio Ulliana, Presidente Traditional Venetian
Boats Il caso del Concordia
Maurizio Ulliana consegna la campana de
Il Nuovo Trionfo a Massimo Gin presidente della Compagnia
della marineria Tradizionale
Firma
della avvenuta consegna
Dal 4
all'8 febbraio del 2019 abbiamo ricevuto la gradita visita
di appassionati svizzeri del lago di Ginevra in laguna per
seguire il restauro di una barca a vela candidata per il
premio della Fondation Bolle -
Prix du patrimoine naval sur
le Léman. Il viaggio è stato organizzato dall'architetto
Laurent Chenu.
Ci siamo intrattenuti in
laboratorio parlando delle reciproche esperienze e bevendo
qualche bicchiere di vino, è seguita poi una cena alla
Compagnia della vela con conferenza dell'architetto Franco
Mancuso sull'architettura di Venezia. E per finire la visita
a bordo del trabaccolo Il nuovo Trionfo.
J-Le
foto sono di J-Ph Mayerat (Mayu) che ci scrive:
Ecco alcune immagini della nostra visita al tuo laboratorio.
Altre mille grazie per la tua calda accoglienza e il momento
culturale e l'aperitivo trascorsi con te! Il nostro
soggiorno a Venezia è stato intenso ed emozionante, con un
sacco di incontri con persone eccezionali che condividono le
stesse passioni di noi. Non vediamo l'ora di darti il
benvenuto sulle rive del Lago di Ginevra,
La visita si è conclusa a bordo del
Trabaccolo Il Nuovo Trionfo per illustrare il lungo restauro
che abbiamo condotto in questi anni.
Rievocazioni storiche, un patrimonio da salvaguardare, 6 12
2018 Sala del Piovego, Palazzo Ducale Venezia
INCONTRI FARE TUTELA - RIEVOCAZIONI STORICHE.
UN PATRIMONIO DA SALVAGUARDARE
L’incontro, promosso dalla Soprintendenza e
da Ve.La.,
costituisce un’occasione di confronto a livello nazionale
sul tema generale dei beni etnoantropologici, con
particolare attenzione alle rievocazioni storiche, ad eventi
tradizionali legati a pratiche e conoscenze materiali di
lunga tradizione. La prima sezione del seminario, moderata
da Leandro VENTURA, direttore del Servizio
VI della DG ABAP del MiBAC,
oltre a svolgere un inquadramento generale del tema, avrà
uno sguardo su scala geografica più ampia, con riflessioni
su esperienze toscane ed emiliane. Nella seconda parte,
moderata da Alberto TOSO FEI, erudito veneziano, ci si
concentrerà su tematiche veneziane.
La città lagunare conserva un passato ricco e florido di
feste e pratiche identitarie, alcune vive e praticate
tutt’oggi, come la festa del Redentore, dellaSensa, della
Salute,
le regate, altre in gran parte trasformate, ma ancora
caratterizzanti, come il Carnevale,
altre ancora gravemente messe in crisi e minacciate, se si
pensa alla valorizzazione e tutela dei natanti storici
lagunari e alla contestuale minaccia di perdita definitiva
della conoscenza materiale, del saper fare, essenziale per
le pratiche di manutenzione e fabbricazione.
Video dell'intervento
di Gilberto Penzo
Da sinistra: Alberto Toso Fei, Chiara
Squarcina, Manuele Medoro, Giovanni Giusto e Stefano
Karadjov
Chiara Squarcina
Gilberto Penzo
Atti
del convegno "Feste tradizionali e rievocazioni storiche"
Marano Lagunare
21 4 2018 Vecchia pescheria organizzata da Laura Antonutti e
Andrea Fasolo, dell'associazione culturale Lacus Timavi di
Monfalcone.
Il tema era: "Dai
faber navalis romani agli squerarioli contemporanei, dalla
costruzione a guscio a quella a scheletro, una carrellata
attraverso i secoli, sulla carpenteria e architettura navale
nell’alto Adriatico."
La pescheria vecchia dove si è tenuta la
serie di conferenze (foto di Luca Bianchetto)
Marano lagunare è una splendida cittadina
ricca di testimonianze dei reggitori veneziani
A Marano Lagunare abbiamo potuto visitare
il piccolo ma curato museo con le testimonianze degli
antichi insediamenti
Museo della Marineria di Cesenatico 16 11
2017 vai alla
pagina
Come ogni anno gli studenti della
facoltà di design dell'Università di Colonia CIAD,
guidati dalla professoressa
Nadine Zinser-Junghanns, sono
venuti a visitare Venezia, la biennale d'architettura e il
mio laboratorio dove spieghiamo le barche tradizionali.
Vai alla pagina
Giovedì
16 marzo 2017 - presso Ex Scuola dei Calegheri, “Scoletta”
Campo San Tomà – S. Polo, Venezia, si è tenuta la conferenza
“Mestieri
sostenibili in una città fragile” Organizzata
dall'università Ca' Foscari di Venezia.
“Biblioteca vivente” Mestieri sostenibili in
una città fragile
Sono una sorta di
“libri viventi” perché il loro sapere è stato acquisito
grazie all'esperienza, alla grande passione per un
determinato settore e per un vissuto speciale. Giovedì alle
17 alla Scoletta dei Calegheri di San Tomà si terrà la terza
edizione della “Biblioteca vivente”, quest’anno dedicata a
«Mestieri sostenibili in una città fragile». Un’iniziativa
che si inserisce in quel filone di promozione e tutela
promosso da chi crede all’unicità di Venezia e alla
possibilità di poterla difendere come città in cui si può
continuare a vivere.
Il progetto è nato
dall’università Ca’ Foscari e dalla Cooperativa Progetti e
Servizi ed è stato vincitore del Bando fotogrammi veneti,
indetto dalla Regione. Ci sarà così la possibilità di
sfogliare i titolari dell’atelier di perle Attombri; il
giornalista e responsabile del progetto “Venice Beyond the
Ghetto” Davide Federici; il restauratore di barche e navi
veneziane Gilberto Penzo; la casa editrice Lineadacqua;
Gottardo Stefano del laboratorio Papier Mâché e
l’Associazione i Bochaleri, ceramisti veneziani.
Lo scopo è quello di
trasmettere ai giovani e ai cittadini la speranza e la
convinzione che a Venezia sia ancora possibile vivere. Negli
scorsi
mesi gli studenti
hanno intervistato professionisti, artigiani e commercianti,
lì dove operano e lavorano, raccogliendo le loro storie e
cercando di comprendere come e con quali evoluzioni nel
tempo, i professionisti siano riusciti a mantenere vive e
attive le loro attività. (v.m.)
La Nuova Venezia 14 marzo 2017
lunedì 1 giugno 2015 Piazza
Vigo Chioggia. Conferenza di Gilberto Penzo a bordo del
trabaccolo "il Nuovo Trionfo" sul tema: Le radici marinare:
il recupero e lo studio degli ultimi trabaccoli a vela.
29 Maggio 2015 conferenza
dai Fratelli della Costa di Padova
Giuseppe Olivi e Gilberto Penzo
Brindisi finale con i tradizionale bicchiere di rum
Visita guidata al Museo Storico Navale di Venezia con i soci
del Caicio, (segnalo che nonostante la gestione Comunale il
biglietto per i residenti è 1,55 € non 1€ non 2€ ma un euro
e 55 centesimi esatti!) E' proprio vero che Venezia è unica
e anche l'Italia!
Conferenza: Rimini, il
porto della Romagna. Passato e presente della nostra
marineria. 28 febbraio 2015
Sono
intervenuti: Aleandro Maria Cingolani e Pier Luigi Ricciotti
dell'Associazione vele al terzo di Rimini, Davide Gnola
direttore del museo di Cesenatico, Oreste Delucca e Gilberto
Penzo. Nell'occasione è stato presentato il libro: Appunti
di viaggio, recupero e restauro di una lancia romagnola di
Roberto Ricci. Il mio intervento verteva sulla
sfortunata vicenda del trabaccolo Marin Faliero del suo
recupero, rilievo e trasporto al museo di Caorle.
La
storia completa è qui.
La sala del Giudizio dei Musei della Città di Rimini dove
si è svolta la conferenza
Nell'occasione abbiamo visitato il bellissimo Museo
Civico nel quale sono conservate oltre a autentici
capolavori di pittura e scultura i mosaici romani
raffiguranti alcune navi.
Notevole anche il bassorilievo di Agostino di
Duccio del 1455 che raffigura una nave tonda e sullo sfondo
la Rimini dell'epoca
Da Reading a Ca' Foscari per studiare
archeologia marittima
16/01/201Dal Regno Unito a Venezia per scoprire
tutti i segreti della storia della navigazione antica
nel luogo degli splendori della Serenissima, antico
"stato da mar".
L’ Università di Reading ha avviato una collaborazione
con Ca’ Foscari per il suoMaster
of Arts in Ancient Maritime Trade and Navigationche
prenderà il via il prossimo anno accademico e includerà
due mesi che gli allievi passeranno a Venezia per
seguire corsi in inglese, di archeologia navale,
portuale, del commercio e della navigazione antica e
medievale.
Il Master con sede a Reading, nell’Inghilterra
Meridionale, della durata di 12 mesi, con lezioni in
inglese, è coordinato dal Dipartimento di Classics
(referente la prof.ssa Annalisa Marzano) dell'ateneo
inglese in collaborazione con il Dipartimento di Studi
Umanistici dell'Università Ca' Foscari Venezia.
Gli allievi del master potranno scegliere di essere
seguiti dai docenti dell'ateneo veneziano anche nel
corso della stesura della tesi e avranno come referenti
per il Dipartimento di Studi Umanisitici i docenti Carlo
Beltrame e Sauro Gelichi.
In Italia, gli studenti, sotto la supervisione dei
docenti veneziani, potranno partecipare ad un corso
organizzato da Reitia Documentazione per l'Archeologia
per il rilascio del certificatoPart
I della Nautical Archaeology Societydi
cui l'associazione èInternational
Training Partner.
A Venezia e in altre località del Veneto e del Friuli
Venezia Giulia, gli allievi avranno la possibilità di
visitare luoghi e collezioni di interesse storico
marittimo importanti per la loro formazione.
Conferenza sull'architettura navale tradizionale, per gli
studenti del Ciad, Cologne Institute for Architectural
design Faculty of Architecture, 25 9 2013
Gilberto Penzo illustra le
caratteristiche delle barche tradizionali lagunari, a destra
la professoressa Nadine
Zinser-Junghanns
Uno dei metodi più conosciuti di
progettazione: il mezzo modello o half hull
Dimostrazione del metodo antico di
riduzione dello scagion
Metodo di tracciatura con il sesto
Conferenza sulla ricostruzione del Bucintoro tenuta al Liceo Artistico Guggenheim di Venezia
durante la manifestazione Cib-arti 2014
Il
giorno 26 gennaio terremo un incontro conferenza,
organizzata dagli amici del Club Vogatori Pavesi e dalla
Settemari di Venezia, su: Imbarcazioni da lavoro,
fluviali e lagunari, a Pavia e Venezia. Presso
la sala SS Quirico e Giulitta di Pavia alle ore 17.
Sul Ticino i Barcè della Merla,
La provincia Pavese Maurizio Scorbati
Il 30 settembre 2012 terremo una
conferenza sulle barche adriatiche nell'Isola di Murter in
occasione delle regate delle barche tipiche armate con vela
latina.
Venerdì 25 maggio, ore 9.30 Visita a cura
dell’Ammiraglio Lorenzo Sferra
ore 11 presso il Circolo Ufficiali di
Marina
Ricordo di Gianni Rubin de Cervin
Albrizzi Conservatore del Museo dal 1943 al 1980.
Introduce il figlio Ernesto, Relatori: Ileana
Chiappini di Sorio e
Gilberto Penzo.
La lapide ricordo di Giovanni Battista
Rubin de Cervin posta nell'ingresso del Museo Storico Navale
di Venezia
La Cerimonia. Celebrato a
trent'anni dalla morte il celebre Conservatore
Il Museo navale ricorda Rubin de Cervin
A circa trent'anni
dalla scomparsa è stato ricordato nei giorni scorsi Giovanni
Battista Rubin de Cervin, Conservatore del Museo storico
navale, dal 1943 al 1980. Dopo la visita al Museo dei soci
dell'Università Popolare accolti dall'attuale Conservatore,
ammiraglio Lorenzo Sferra, si è tenuta una conferenza in
memoria di Rubin de Cervin alla presenza della famiglia. Il
figlio Ernesto, che porta il nome del nonno, ha delineato un
ritratto del padre e le sue tre passioni: la Marina, il
Museo che curò per 37 anni, la pittura. Ne ha parlato poi
Ileana Chiappini di Sorio come "persona geniale, generosa,
colta. Quanto gli sarebbe dispiaciuto sentire la notizia,
apparsa in questi giorni sulla stampa, dell'abbandono del
Forte Sant'Andrea, per lui che aveva fondato l'Istituto
italiano dei Castelli".
Ha concluso la
commemorazione, Gilberto Penzo con una carrellata di
immagini su imbarcazioni oggi in via di estinzione (peate,
bragagne, bragozzi, trabacoli) e foto in cui appariva Rubin
de Cervin, in visita allo squero Tramontin: "Era curioso,
poneva domande, trascriveva le risposte su un taccuino,
tracciava degli schizzi". Questo il personaggio che amava
Venezia e ha saputo conservare, prima che sparissero, alcune
imbarcazioni lagunari per il 'suo' Museo.
Maria Teresa
Secondi, Il Gazzettino 22 7 2012
Rubin de Cervin, a destra,
con Antonio Tramontin nel suo squero, mentre stanno
disegnando la gondola.
Come ho detto nella conferenza, è stato
l'unico Direttore di museo che mi ha chiesto qualcosa o
sollecitato a fare qualcosa... Aveva passione e sapeva
circondarsi di persone competenti, ognuna nel coro campo.
Quindi ha recuperato le ultime barche o frammenti di esse,
anche con il nostro modesto aiuto, ha fatto rilevare gli
scafi storici e fatto costruire i loro modelli nel
laboratorio allestito appositamente nel Museo. Ha scritto
libri tuttora validi e da ristampare. Ecc ecc. Cosa è venuto
dopo? Lasciamo perdere. Ricordo solo che il Museo Storico
Navale di Venezia fa orario d'ufficio cioè apre quando la
gente lavora e chiude quando tutti sono liberi. E che la
parte interessantissima del Padiglione delle navi è
perennemente chiusa per mancanza di personale.
Riporto gli orari dal sito della Marina,
notate il costo di ingresso di 1,5 euro(!)
Museo Storico Navale di Venezia Riva S. Biasio Castello,
2148 - 30122 Venezia Tel. 041.2441.399
Orario visite e costi Dal Lunedì al Venerdì 08.45 - 13.30
Sabato e prefestivi dalle ore 08.45 alle 13.00
Domenica e festivi: chiuso
Costo Ingresso € 1,55 - Ingresso gratuito per le scuole
Rubin de Cervin, sulla
possente poppa di un bragozzo in disarmo, nella laguna del
Lusenzo a Chioggia. A destra l'amico Paolo Bonaldo
Ecco il barone a Chioggia
mentre visita uno squero di bragozzi e bragagne.
Municipalità
di Venezia Murano e Burano. Palazzo aperto. Storia e arte di
Murano a Palazzo da Mula.
La storia dei vaporetti dalle origini ai giorni d'oggi.
Relatore Gilberto Penzo.
Giovedì 8 marzo ore 18
II° Convegno Nazionale di
Archeologia, Storia e Etnologia Navale
"Tecnico per la
riparazione e manutenzione di imbarcazioni storiche"
Il Museo della Marineria di Cesenatico ha offerto a
CNA-ECIPAR il proprio supporto tecnico e logistico per un
corso teorico e pratico di "Tecnico per la riparazione e
manutenzione di imbarcazioni storiche", della durata di 300
ore, che si svolgerà presso la sede e i laboratori del museo
da gennaio ad aprile 2011.
Negli ultimi anni il settore delle barche classiche
e tradizionali con costruzione in legno ha avuto un
grande impulso, e ha visto il recupero e il
restauro, e in alcuni casi la ricostruzione, di
molte imbarcazioni che sono state rimesse in
condizioni di navigare. I proprietari di queste
imbarcazioni hanno difficoltà a trovare cantieri in
grado di intervenire su scafi in legno, o
interessati a farlo; a volte i cantieri che
possiedono le competenze tecniche non sono in grado
di applicarle in modo corretto a barche di tipologia
differente da quelle consuete del diporto. Lo stesso
accade per alcune pratiche ormai quasi scomparse,
come la realizzazione delle vele con armi e
materiali tradizionali (es. le “vele al terzo”
dell’Adriatico) e la loro tintura e decorazione;
oppure la lavorazione dei particolari in legno o
della ferramenta (bozzelli, bigotte, lande).
Il corso di Tecnico per la riparazione e
manutenzione delle imbarcazioni storiche intende
tentare di coprire questa lacuna, attraverso la
formazione di un profilo di artigiano che possiede
conoscenze tecniche e culturali che gli consentono
di compiere interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria su imbarcazioni con costruzione
tradizionale in legno, appartenenti a tipologie
storiche (es. lance. battane, yacht classici, ecc.)
Le sue competenze comprendono la capacità di
identificare e valutare l'imbarcazione nei suoi
aspetti storico/culturali, oltrechè funzionali, e si
estendono a tutte le parti che compongono la barca
come insieme funzionale, compreso l'armo velico,
nonché a conoscenze di base sulla navigazione con
tecniche tradizionali.
Rassegna di incontri con i protagonisti della vela
Da Angelo Preden a Gilberto Penzo, mille modi di
amare il mare e la nautica, una piccola rassegna con
navigatori, costruttori e marinai che hanno fatto
della vela la passinone della loro vita. Vedi la
locandina e il calendario degli incontri per
partecipare alle serate tutte ad ingresso gratuito.
venerdi 26/11/2010 ore 21 Villa Benzi - serata con
Davide Palmisano
venerdi 17/12/2010 ore 21 Villa Benzi - serata con
Angelo Preden
venerdi 28/01/2011 ore 21 Libreria Zanetti - serata
con Peter Cagliari
venerdi 25/02/2011 ore 21 Absolute Style - serata
con Sergio Menegon
venerdi 25/03/2010 ore 21 Villa Benzi
- serata con Gilberto Penzo
2010
Lions club Citadella, conferenza "Barche e
navi veneziane"
Gilberto Penzo e il presidente
del Lions Club Alessio Baggio
2010
Visita degli studenti della Lehrstuhl für
Gebäudelehre und Produktentwicklung, dell’Università Tecnica
di München in Germania, diretta dal Prof. Richard Horden.sito ufficiale della
facoltà
Foto
Uli Fuchs
Foto
Uli Fuchs
.
Richard Horden consegna a
Gilberto Penzo "Micro" la pubblicazione che illustra i
progetti e le realizzazioni eseguite dagli studenti della
facoltà di Design, alcune delle quali veramente inusuali e
geniali.
17 febbraio 2009 Scuola
elementare Foscarini di Venezia, classi IV A e B,
lezione "Bambini e barche"
Il giorno 22 gennaio 2009 alle ore 17,30
abbiamo tenuto una conferenza dal titolo "Le barche di
Venezia: tipologie, storia e conservazione" presso
la Scuola dei Calegheri in campo San Tomà.
Saranno programmate in futuro
altre conferenze sulla gondola e sulle navi veneziane che
segnaleremo per tempo.
La scuola dei Calegheri (tel.
041 5235041) è raggiungibile a piedi da Piazzale Roma e
dalla ferrovia o con il vaporetto scendendo alla fermata San
Tomà.
2001, visita guidata alle
imbarcazioni a remi lagunari presso la sede del Gruppo
Remiero Murano, con i bambini della scuola materna "Maria
Letizia" di Murano.
Lezione
tenuta presso lo squero Tramontin di Venezia.
Nel
2002 abbiamo preso parte al Corso
di metodologia e tecnica in archeologia navale presso
l’Università di Ca' Foscari in Venezia con lezioni su: Rilevamento
manuale degli scafi e Carpenteria
e materie prime nella costruzione navale tradizionale,
nonché alla visita guidata allo squero Tramontin di
Venezia.
Nel
2003-2004 e nel 2004-2005 abbiamo tenuto il Corso F. S. E. per Addetti
costruzione barche in legno organizzato dalla Confartigianato
presso l’isola di S. Giorgio a Venezia. Il modulo che
abbiamo trattato verteva sulla storia e teoria della nave
con particolare riferimento alle tipologie di barche e navi
tradizionali veneziane e alla loro progettazione e
costruzione. Abbiamo realizzato nell'occasione, assieme ad
altri autori, il libro,
Maestri d'Ascia, per illustrare il
lavoro svolto e per servire da manuale per gli
allievi dei prossimi corsi.
Esercitazione di tracciatura...
La
scialuppa in navigazione a vela.
Battesimo della
scialuppa.
I corsisti del 2005.
Università Iuav di Venezia, Facoltà di architettura, Corso
di laurea in architettura, Anno accademico 2004/2005.
Laureando Andrea Bocchin,
Nuovo vaporetto per Venezia
Modello di vaporetto progettato
da Andrea Bocchin e realizzato con la protipizzazione
rapida.
Corso per Allievi Maestri d’Ascia,
CCMV (Consorzio Cantieristica Minore Veneziana)
Il 24 ottobre 2006 si è concluso
il corso per Allievi maestri d’ascia,
organizzato dal Consorzio Cantieristica Minore Veneziana
nell’ambito del programma di riqualificazione urbana e
sociale Urban Italia “apriamo i muri” promosso dal Comune di
Venezia e finanziato dal Ministero delle Infrastrutture. Il
corso si è sviluppato per 580 ore, fra teoria e pratica in
cantiere, focalizzando l’attenzione sulla storia, la
tradizione, le moderne tecniche di costruzione. Hanno
partecipato 13 allievi due dei quali saranno assunti a tempo
indeterminato da aziende aderenti al Consorzio.
Mercoledì
25 ottobre alla Giudecca, sono stati consegnati gli
attestati di frequenza e varati uno s-ciopon e una
mascareta costruiti interamente dagli allievi: Alessando
Dri, Alberto Vio, Carlo Neidhardt, Damiano Baldan, Filippo
Gazzola, Giovanni Gnone, Luca Tagliapietra, Nando
Maraschini, Riccardo Antonel, Riccardo Rossi, Tobia
Stratimirovich, Sebastiano Berto.
I docenti
sono stati: Gilberto Penzo, Diego Danieli, Guglielmo Zanelli
, Renzo Giuponi, Sandro Galante, Ugo Pizzarello, Giorgio
Passudetti, Raffaele D’Agostino, e i maestri dei cantieri
del Consorzio Cantieristica Minore Veneziana coordinati da
Aldo Giuponi.
Test di un modello di vaporetto
effettuato durante la visita al Laboratorio Idrodinamico
dell'Università di Trieste diretto dal Professor Igor Zotti
Gli allievi con la mascareta in
costruzione
Visita dei corsisti al Museo Storico Navale di Venezia
Lo s-ciopon e la
mascareta costruiti dagli allievi
Gianfranco Vianello "Crea"
consegna i diplomi agli allievi
Nel 2005 e nel 2006 abbiamo ricevuto, e
ricambiato, la visita degli studenti della Lehrstuhl für
Gebäudelehre und Produktentwicklung, dell’Università Tecnica
di München in Germania, diretta dal Prof. Richard Horden.
Questo viaggio di formazione serviva agli studenti per
raccogliere spunti e informazioni al fine di realizzare un
progetto di nuove imbarcazioni ecologiche per Venezia mosse da
energia solare. www.light.ar.tum.de
foto Wieland Schmidt
Università degli Studi di
Venezia Ca’ Foscari, Facoltà di Lettere e Filosofia,
Anno
Accademico 2005 / 2006
Corso di
laurea specialistica in Antropologia culturale, Etnologia,
Etnolinguistica. Tesi di laurea specialistica.
Laureanda: SUSANNA CADEL
“Manualità
e gesto, tradizione ed innovazione, uso e riuso: la
costruzione delle barche in legno nella Laguna di Venezia”
Relatore:
Professor GLAUCO SANGA. Correlatori: Prof. Francesco
Vallerani, Gilberto Penzo
Voto: 110 e
lode
L'elaborato si
è proposto di contribuire al censimento degli spazi
e dei metodi costruttivi cosiddetti tradizionali
impiegati fino ad oggi dalla cantieristica minore
per le imbarcazioni lignee in area lagunare
veneziana.
La prospettiva
etnografica con cui l'indagine è stata svolta ha
permesso, inoltre, oltre che di raccogliere numerosi
termini dialettali che sono stati riuniti in un
glossario, anche di ricostruire i passaggi che hanno
caratterizzato il mutamento nell'ergologia
costruttiva dopo l'introduzione della
motorizzazione.
Questo
cambiamento repentino e la conseguente progressiva
perdita sia dei metodi utilizzati da millenni, che
degli attrezzi ad essi associati, ha imposto infine
di valutare un progetto museografico per rimpinguare
ed eventualmente rinnovare le collezioni già
esistenti nell'area di interesse.
University Ca’ Foscari of Venice
Specialized Degree in
Cultural Anthropology and Ethnology – Academic Year
2005/2006
“Manual ability and gesture, tradition and renewal, boats in use and out of use:
building methods for the wooden boats of the Lagoon of Venice”
Final dissertation by Susanna
Cadel
Under the supervision of Professor
Glauco Sanga, Professor Francesco Vallerani and Gilberto Penzo
Summary: With this dissertation I
intended to go on the census (as some other researchers had done before) of both
the shipyards and the so said “traditional” building methods used to make wooden
boats until nowadays in the Lagoon of Venice.
My research was ethnographic: this allowed
to me both to compile a glossary of traditional terms, and to follow the changes
in boats building after the introduction of engine. From the 1960s these changes
occurred so fast that it seemed to me necessary to propose a better organization
of the Museums already present in the area, to save the building methods, the
tools and the specific dialect.
susannacadel@yahoo.it
Piero
Menetto nel suo Cantiere a Pellestrina
Piero Menetto, a boat builder of
Pellestrina
Sanpieròta in costruzione nel
Cantiere di Piero Menetto
Traditional wooden boat called
sanpieròta in Piero Menetto’s shipyard, Pellestrina
Cantiere Murano in Sacca
Serenella:tòpa in legno
Traditional wooden boat called tòpa under
construction in a shipyard in Murano
Attrezzi
nella Bottéga da remèr di Paolo
Brandolisio a Venezia
Workshop of the row builder Paolo Brandolisio,
Venice
Interno del
modello di bragòsso realizzato da Sambo
Violante
Model of
fishing boat called bragòsso, made by Violante Sambo of Chioggia
V Corso di costruzione barche
in legno
Il 25 giugno 2007 si
è concluso il IV Corso di costruzione barche in legno,
organizzato dalla Confartigianato di Venezia in
collaborazione con l'Istituto
Marinaresco G. Cini. Durante la cerimonia di chiusura è
stata varata una splendida imbarcazione,
battezzata Giorgia I, realizzata dagli allievi e dal
maestro d’ascia Matteo Tamassia. Si tratta di una lancia a
remi e vela lunga otto metri e quaranta, larga due metri e
venti, realizzata in rovere e larice con fasciame a paro,
dotata di dieci remi e due vele auriche.
In
2004 and 2005 we held the F.S.E. Course for Building Wooden
Boats held by the Confartigianato at the Island of San
Giorgio in Venice. The module we taught concerned the
history and theory of ships and in particular the types of
traditional Venetian boats and ships and their design and
construction. We will soon complete a book illustrating the
work carried out during the course which will be used as a
manual for students of future courses.
Da sinistra verso destra: la
madrina docente dell'ist. Nautico Venier, Gianni De Checchi,
segretario Confartigianato Venezia, Andrea Ferazzi, Vice
Presidente Provincia di Venezia, Antonio Marchiori,
Presidente Confartigianato Venezia.
Aggiornamento ex
Scuola Giorgio Cini 2013
Gli anni passano... finché dopo
aver distrutto una delle scuole professionali più
prestigiose, completa di officine, cantiere con sala
tracciato, mensa e convitto. Hanno fatto un bel ripulisti
dello squero trasformandolo (ma va...) in spazio espositivo
della Biennale. Quindi avanti con l'arte e abbasso gli
artigiani.
Mi chiedo però che fine hanno fatto i
cimeli che vi erano conservati? Le centinaia di foto dei "marinaretti"?
I modelli, lo scalo, gli attrezzi ecc.?
Com'era il cantiere il giorno del varo
della scialuppa costruita durante il corso. Come si vede la
tesa era completamente chiusa con lo scalo d'alaggio
davanti
Lo stato attuale senza più pareti
1999 Turismo Ambientale Corso per operatori e animatori.
Laboratorio Thetis Arsenale di Venezia, 25
31 marzo 1999
In 2002 we contributed to the course Methodology
and Techniques in Naval Archeology at
the University Ca' Foscari in Venice with lessons about: Manual
Surveys of Vessels and Carpentry
and Raw Materials in Traditional Naval Construction,
as well as guided tours of the Tramontin boatyard in Venice.