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Ricostruzione della gondola
settecentesca
La
ricostruzione di imbarcazioni storiche scomparse, con i
principi dell’archeologia sperimentale, è il migliore
banco di prova per la verifica delle evidenze storiche
raccolte o delle ipotesi ricostruttive. Molte soluzioni,
infatti, apparentemente valide, crollano miseramente
quando le si sottopongono alla verifica pratica; altre
volte al contrario se ne scoprono di nuove ed impensate.
Questo tipo di approccio mentale, normale in tutti i paesi
europei, dove si sono ricostruite filologicamente
centinaia di barche e navi anche di grandi dimensioni, è
assolutamente sconosciuto in l’Italia.
Per
questo cerchiamo di analizzare tutte le nostre
ricostruzioni almeno in scala ridotta con modelli “da
cantiere” e naviganti, sui quali verificare dimensioni,
materiali, assetti, funzionalità delle manovre. In
qualche caso fortunato abbiamo potuto realizzarle in scala
reale sia per armatori privati che per scenografie
teatrali, cinematografiche e programmi televisivi della
Rai e delle televisioni private italiane e straniere. Ad
esempio La macchina
del tempo, inoltre per film come The
honest courtesan, Il
mercante di Venezia, Il
giovane Casanova 2002 e il Casanova
della Disney con Jeremy Irons del
2004, ecc.
The reconstruction of historic vessels that no longer
exist, following the principles of experimental archeology,
is the best 'benchtest' for the verification of the
historical evidence gathered or reconstructive hypotheses.
In fact, many theories which appear to be valid do not
stand up to practical verification; sometimes the building
of a replica can lead to new and original theories. This
type of appraoch, which is normal in most European
countries where hundreds of boats and even large ships
have been accurately restored, is unheard of in Italy.
For
this reason we try to analyse all of our reconstructions
at least with working scale models, on which dimensions,
materials, structure and functionality of the manoeuvres
can be verified. In some cases we have been lucky enough
to have the occasion to build full-scale reconstructions
both for private clients and for theatre, cinema and
television sets. For example The Time Machine, The
Honest Courtesan, The
Merchant of Venice,
The Young Casanova
(2002) and Disney's Casanova
with Jeremy Irons( 2004).
Fra i contributi su questo
tema segnaliamo:
Carlo Beltrame Quando la sperimentazione scientifica può
definirsi tale? L'Archeologo subacqueo Aprile 2003
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Ricostruzione di un bragosso da mar
chioggiotto da 35 piedi veneti
(pari a 12 metri e 18 cm).
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Decorazione
tradizionale delle vele
In
questa splendida foto Giacomelli si può vedere una parte
della flotta di bragossi chioggiotti prima della
partenza della regata Chioggia Venezia nel 1953. |
Una pagina del manoscritto
di Angelo Marella, con i disegni delle vele dei
pescatori chioggiotti.
Emilio Ninni, nomenclatura
tradizionale di una vela chioggiotta.
Gilberto Penzo e
Vibeke Bischoff a Venezia mentre dipingono il
campione di tela per vele.
Il risciacquo del tessuto
nell'acqua del canale
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Le vele
delle barche tradizionali adriatiche erano
caratterizzate non solo dalla loro particolare forma,
denominata ora vela al terzo, ma anche dalle loro
vivaci decorazioni. Questi disegni astratti o figurativi
avevano la duplice funzione di conservare meglio la tela
e di permettere il riconoscimento dell’imbarcazione
anche in mare aperto. Ogni famiglia componeva, una
straordinaria serie di variazioni decorative, accostando
forme astratte, lettere dell’alfabeto e immagini che
richiamavano il loro cognome o il “detto”.
Fortunatamente abbiamo una completa documentazione delle
vele ottocentesche dei pescatori di Chioggia e della
laguna di Venezia, grazie al manoscritto di Angelo
Marella che abbiamo riprodotto in facsimile nel libro
“Annotazioni pescherecce”.
La
tecnica di pittura era molto semplice, si stendevano con
una spugna delle terre colorate diluite in acqua salata
sulla tela, dopodichè s’immergeva la vela nell’acqua del
canale che provvedeva a fissare definitivamente il
colore.
Pittore di vele, da: "Un
mestiere un paese. I sabionanti di Sottomarina"
Abbiamo
recentemente testato quest’antichissima tecnica per la
vela della ricostruzione filologica di una nave vichinga
di 30 metri di lunghezza denominata Havhingsten fra
Glendalough o in inglese
The Sea Stallion from Glendalough
La replica della nave
vichinga denominata: Havhingsten fra Glendalough
o in inglese Sea Stallion from Glendalough,
ricostruita nel Viking Ship Museum, con la vela ancora
bianca.
Come si può facilmente
intuire l’accuratezza di una ricostruzione filologica
deve estendersi anche ai minimi dettagli
dell’imbarcazione se si vuole ottenere un risultato
scientificamente valido e non una riproduzione
folkloristica. Vedi
https://www.vikingeskibsmuseet.dk/en/news/article/sail-with-red-and-yellow-stripes/nbp/288/
Alcune fasi della pittura
della vela
Vibeke Bischoff mostra,
soddisfatta, la vela dopo l'asciugatura.
L'Havhingsten fra Glendalough
con la vela dipinta.
Il
viaggio di questa splendida ricostruzione può essere
seguito nel sito:
http://www.havhingsten.dk/index.php
Approfitto per fare notare, quello che ognuno può
vedere, cioè che le vele "quadre" bolinano
benissimo, cioè avanzano verso la direzione da cui spira
il vento, diversamente da quanto sta scritto in ogni
manuale di vela o di storia delle imbarcazioni.
Su
questa presunta impossibilità di veleggiare in alcune
andature, si sono costruite, si continua a fondare,
intere teorie storiche sulla navigazione e sulla
migrazione dei popoli.
Poiché
nessun studioso, che io conosca, si è mai messo la
cerata o è andato in un cantiere ad osservare ciò che
succede nella realtà. Deve sempre essere la realtà che
si adegua alla teoria e non viceversa! |
Ricostruzione della gondola
settecentesca |
La
gondola settecentesca |
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Particolarmente
interessante è stata la ricostruzione di una gondola
settecentesca che, come si vede, è profondamente diversa
dalle attuali: meno asimmetrica, molto più distesa in
acqua, con sezioni svasate anche a prua e dotata di felze a
protezione dei passeggeri. Particolarmente laborioso è
stato il disegno del ferro di prua che ci risultava, da
tutte le iconografie e disegni tecnici, molto maggiore
degli attuali. Fortunatamente il ritrovamento di due ferri
originali, ci ha rassicurato sulle loro gigantesche
proporzioni. Gli abbiamo rinvenuti dentro la peota
che il Duca di Savoia si fece costruire a Burano nel 1731
e trasportare a Torino dove si trova tuttora;
appartenevano, come risulta dai documenti originali
ritrovati da Luigi Griva, alle due gondole che con altre
barche minori formavano una piccola flottiglia veneziana
al seguito della peota.
La
descrizione dettagliata di questa ricostruzione si può
trovare nei libri La
gondola e La
gondola di Casanova, Marsilio, Venezia, 1998; nonché
nei piani di costruzione generali in scala 1:10 P e
costruttivi, dettagliati in scala 1:1
P 248, 249, 250.
Incarico:
ricostruzione in scala reale di una gondola settecentesca.
Committente:
cantiere Proto Venezia, Luca Goldoni.
Data:
1997 The
reconstruction of an eighteenth century gondola was
particularly interesting. As can be seen in the
photographs it is radicaly different from the modern-day
gondola: less asymmetrical, much more 'spread out' in the
water, with out-of-phase frames in the bow and the felze
(small cabin) to protect the passengers.
The
design of the ferro di prua (metal bow ornament)
was particularly difficult: in all the relevant images and
technical drawings it appeared to be much larger than the
modern ferro. Fortunately the discovery of two
original ferri confirmed that they did have
enormous proportions. We found them inside the peota
that the Duke of Savoia had built in 1731 in Burano and
transported to Torino where it is kept to this today;
according to documents discovered by Luigi Grica, these
ferri belonged to two smaller boats that, together with
the peota, formed a small Venetian
fleet
LThe
detailed description of this reconstruction can be found
in the books
La
gondola and La
gondola di Casanova, Marsilio, Venice, 1998; and also
in the general construction plans in 1:10 scale and
detailed construction plans in 1:1 scale
P 248, 249, 250.
Brief:
full size reconstruction of an eighteenth century gondola.
Cliente: Proto
Venezia boatyard, Luca Goldoni.
Date:
1997
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La
gondola in costruzione |
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Progetto
gondola del XVIII secolo |
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Ferro
del 1730 circa, |
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Ricostruzione della gondola
secentesca. Ricostruzione della gondola del 1600 |
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Ricostruzione
di una gondola quattrocentesca costruita da Paolo
Puggiotto per il film Il
mercante di Venezia. (Vedi anche modello
scala 1:10). Reconstruction
of a fifteenth century gonsola built by Paolo
Puggiotto for the film The Merchant of Venice. (See
also 1:10 scale model). |
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