PAVIA. Il Club Vogatori Pavesi domenica organizza la
risalita della merla in barcè sul Ticino. L'appuntamento
è alle 10 del mattino alla casa galleggiante del Club,
in Borgo Ticino. Un folto gruppo da lì prenderà il via
per affrontare questo ormai classico “cimento” che
inaugura l'anno della voga tradizionale a Pavia. Lungo
il tragitto si uniranno al corteo i barcè delle altre
società remiere: verso l’ora di pranzo, dopo aver
percorso circa 9 chilometri controcorrente, arrivo al
Canarazzo, dove i vogatori potranno riposarsi e
ristorarsi. Partecipano 15 barcè per un totale, tra
equipaggi a 4 e a 2 vogatori, di oltre 40 atleti in
rappresentanza, oltre al Club Vogatori, anche della
Canottieri Ticino, del Cus Pavia e della Battellieri
Colombo, Non solo, a questo appuntamento si uniranno
parecchi vogatori veneziani, in rappresentanza di
numerose società remiere della Serenissima. «Per gli
amici veneziani, che raramente si allontanano dalla
splendida cornice della loro laguna – spiega il
rappresentante del Club Vogatori Marco Caiani – “la
merla” è un appuntamento irrinunciabile. Oltre
all'opportunità di mettere alla prova la loro abilità
contro la corrente del Ticino, il freddo pungente, lo
spettacolo delle rive gelate, la cornice del fiume con
le sue anse e le improvvise aperture, le nebbie
mattutine che si alzano lasciando filtrare il sole
invernale contribuiscono a rendere la risalita della
merla uno degli appuntamenti più suggestivi per gli
appassionati di voga tradizionale. La leggenda che vuole
i giorni a cavallo tra i mesi di gennaio e febbraio come
i più freddi dell'anno è stata ovviamente l'occasione
per organizzare la risalita, aggiungendo all'evento
sportivo il carattere quasi epico della sfida agli
elementi».
Maurizio Scorbati La Provincia Pavese 30 gennaio 2015 |