Pagina
del manoscritto de Nicolò, carte 18v-19r. Page
from the de
Nicolò
manuscript
, carte 18v-19r. |
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Manoscritti
d’architettura navale
I
manoscritti d’architettura navale sono un ristretto corpus
di testi (vedi elenco bibliografico [link]) nei quali, i
costruttori o comunque persone addette ai lavori hanno
memorizzato le informazioni che ritenevano più importanti
sulla forma e armamento di barche e navi.
La
loro interpretazione - proprio perché scritti da esperti
per altri esperti - è molto ardua e ambigua, sia perché
usano lo strettissimo slang locale, sia perché le frasi
sono estremamente sintetiche, dando ovviamente per scontato
la conoscenza del lettore di tutti i dettagli pratici di
carpenteria.
Si
aggiunga che spesso contengono errori di trascrizione e
mancano di una punteggiatura moderna, tanto che spesso è
difficile separare le istruzioni di una frase da quelle di
un’altra. Le raffigurazioni, quando si trovano, o sono
ingenue rappresentazioni della nave o si limitano ai soli
profili delle aste e dei sesti, con i metodi grafici per
tracciarli.
Interessante
la perfetta similitudine degli appunti di squerarioli
di sei secoli fa con quelli d’oggi: lessico, schemi di
costruzione, sesti, sagome, unità di misura sono rimasti
gli stessi, tanto che è stato possibile illuminare alcuni
passi oscuri del passato con le spiegazioni dei maestri
d’ascia attuali.
Al
momento attuale abbiamo iniziato, in collaborazione con
Mauro Bondioli, il loro studio comparato e la loro
pubblicazione in facsimile con testo a fronte, inserendo i
nostri commenti a parte in modo da lasciare il campo aperto
alle interpretazioni degli altri studiosi. Manuscripts relating to naval architecture
These
manuscripts make up a small corpus of texts (see
bibliography) in which the boat- or shipbuilders, or those
supervising the work, recorded the information they
considered to be most important regarding the form and
armaments of boats and ships.
Because
these documents were written by experts for other experts
their interpretation can be difficult and ambiguous. They
were written in a local slang in
brief sentences that take for granted the reader's knowledge
of woodworking techniques.
Another
problem is that they often contain transcription errors and
lack modern punctuation, making it difficult to separate the
instructions given in a sentence from those in another. The
drawings, when included in a document, are either naive
depictions of the ship or depict only the profiles of the
stem and the frames and the methods used for tracing them.
It
is interesting that there is such a close similarity between
the notes written by squerarioli
(boatbuilders) six centuries ago and those written by those
working today: the vocabulary, the construction plans, te
templates and the units of measurement have remained the
same, so much so that it is possible to shed light on the
construction techniques of the past using the explanations
given by present-day boatbuilders.
Together
with Mauro Bondioli
, we are currently working on their comparative study and
the publication in facsimile complete with transcriptions.
We have included our comments in a separate section so as to
leave other historians the chance to make their own
interpretations of the original texts. |
Pagina
di un quaderno del 1915, intitolata: Gondola mesure e
schizzi. Page
of a notebook from 1915, entitled: Gondola mesure e
schizzi (Gondola: measurement and sketches). |
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Alcuni
fra i manoscritti studiati
-
Il libro di Michele da Rodi, 1434 – 1444,
- Libro di appunti
di Zorzi trombetta da Modone, British Library di Londra,
Cotton ms., Titus A XXVI
-
Libro di marineria, Biblioteca Nazionale di
Firenze, ms. Magliabechiano, cl. XIX cod. 7.
-
Ragioni antique spettanti all'arte del mare et fabriche
de vasselli, Biblioteca del National Maritime Museum
di Greenwich, NVT 19.
-
Misure di vascelli etc. di ... Proto nell'arsenale di
Venezia, Archivio di Stato di Venezia, Archivio
Proprio Pinelli busta 2
-
Disegni di biremi, triremi, quadriremi di Alessandro
Picheroni, B. N. M., mss. it., cl. VII cod. 379 (7588)
-
Navilii sottili cioè vele latine di Hieronimo e
Nicolò di Bernardin Secula, manoscritto inedito ritrovato da
Mauro Bondioli, di cui esistono due versioni, una completa
in Archivio di Stato di Venezia, Memorie antiche che
possono supplire ai vacui dei Commemoriali, I volume, da
pag. 186 a pag. 188, ed una parziale di altra mano in
Archivio di Stato di Venezia, Archivio Proprio Contarini,
busta.
-
La visione di Drachio di Baldissera Drachio del
1594 in, A.S.V. Archivio Proprio Contarini, busta 25.
- L’architettura navale
di Steffano de Zuanne de Michiel,
1686, Londra, British Library, mss. Add. 38655.
- Arte de far Vaselli, o Instructione sul
modo di fabricare galee,
di Pre’ Theodoro De Nicolò, 1550 Venezia Biblioteca
Nazionale Marciana, ms. it. cl. IV cod. 26 segn. 5131. |