Il
naviglio definito “grosso” comprendeva le navi da
carico e da guerra armate solo con vele sia quadre che
latine, i
documenti riportano una grande quantità di tipologie
come: banzonus, brigantin, buzo
(buzus navis, buzonaves, buzonavis),
coca, cocha, chechia,
chelandrie (zalandria),
gabàra, galeon, galion, ippagogo
(ippegi, hippagmi), marciliana
(marsiliana), martegana, nave, naviata (naveàta, nave atta), nave a cheba, nave obusiera,
nave uselleria, palandra (palndria,
palandron), pandora, petachio, pifero, pielego, polacca
(polacha), tartana (tartanon), ussere (uscere,
uschere), vascello, senza dare indicazioni
certe sulla loro forma, dimensioni e armo.
Anche in questo caso, come si vede, c’è una grande confusione e
incertezza causata della elevata quantità di forme e
delle denominazioni spesso contraddittorie anche
all’interno di uno stesso documento o disegno originale. |